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Deutsch | Italienisch | Der Prosatext im heutigen Standarditalienisch: |
Vierzigstes Kapitel | Quarantesimo capitolo | |
Nach dieser Seelenangst und zu jene Zeit, wo viel unterwegs waren, um das gebenedeite Bild zu sehen, das Jesus Christus uns hinterlassen hat als ein Konterfei seines allerherrlichsten Antlitzes, zu dessen glorreichen Anschauen meine Frau nunmehr gelangt ist, geschah es, dass mehrere Pilgrime durch eine Straße fürbass zogen, die fast inmitten jener Stadt ist, wo die holdseligste Frau geboren ward, lebte und starb. Und sie zogen, wie mir vorkam, sehr nachdenklich vorüber. Ich aber bedachte ihre Weise und sagte bei mir selber: „Diese Pilgrime scheinen mir aus fernen Landen gekommen, und ich zweifle, dass sie schon von jener haben reden hören; ja, sicherlich wissen sie nichts von ihr, vielmehr sind ihre Gedanken bei andern Dingen als bei diesen hier, und sie gedenken vielleicht ihrer fernen Freunde, die wir nicht kennen.“ Darauf sprach ich zu mir selber: „Ich weiß, dass, wenn sie aus einem nahen Lande wären, ihr Anblick jetzt, da sie mitten durch diese Schmerzensstadt wandern, von einiger Betrübnis zeugen würde.“ Weiter sagte ich dann zu mir: „Könnt ich sie einige Zeit aufhalten, ich würde sie zum Weinen bringen, ehe denn sie aus dieser Stadt gegangen wären; denn ich würde zu ihnen Worte sprechen, die jeden zum Weinen bringen müssten, der sie vernähme.“ Als jene nun vorüber und mir aus den Augen waren, beschloss ich, ein Sonett zu machen und darin, was ich zu mir selber gesprochen hatte, zu offenbaren. Und auf dass es recht traurig erschiene, wollte ich so sprechen, als ob ich zu ihnen redete. So sagte ich denn das Sonett, welches anhebt: „Ihr Pilger.“ Vierundzwanzigstes Sonett Ihr Pilger, die ihr in gemessnen Schritten Wär euch bekannt, was wir um s i e gelitten, Wenn ihr den Fuß wollt hemmen, soll mein Mund Hört: Beatricen haben wir verloren! |
Dopo questa tribulazione
avvenne, in quello tempo che molta gente va per vedere quella imagine benedetta la quale Jesu Cristo lasciò a noi per esemplo de la sua bellissima figura, la quale vede la mia donna gloriosamente, che alquanti peregrini passavano per una via la quale è quasi mezzo de la cittade ove nacque e vivette e morìo la gentilissima donna. Li quali peregrini andavano, secondo che mi parve, molto pensosi; ond'io pensando a loro, dissi fra me medesimo: «Questi peregrini mi paiono di lontana parte, e non credo che anche udissero parlare di questa donna, e non ne sanno neente; anzi li loro penseri sono d'altre cose che di queste qui, ché forse pensano de li loro amici lontani, li quali noi non conoscemo». Poi dicea fra me medesimo: «Io so che s'elli fossero di propinquo paese, in alcuna vista parrebbero turbati passando per lo mezzo de la dolorosa cittade». Poi dicea fra me medesimo: «Se io li potesse tenere alquanto, io li pur farei piangere anzi ch'elli uscissero di questa cittade, però che io direi parole le quali farebbero piangere chiunque le intendesse». Onde, passati costoro da la mia veduta, propuosi di fare uno sonetto ne lo quale io manifestasse ciò che io avea detto fra me medesimo; e acciò che più paresse pietoso, propuosi di dire come se io avesse parlato a loro; e dissi questo sonetto, lo quale comincia: "Deh! peregrini che pensosi andate". E dissi 'peregrini' secondo la larga significazione del vocabulo; ché peregrini si possono intendere in due modi, in uno largo e in uno stretto: in largo, in quanto è peregrino chiunque è fuori de la sua patria; in modo stretto, non s'intende peregrino se non chi va verso la casa di sa' Iacopo o riede. E però è da sapere che in tre modi si chiamano propriamente le genti che vanno al servigio de l'Altissimo: chiamansi "palmieri", in quanto vanno oltremare, là onde molte volte recano la palma; chiamansi "peregrini", in quanto vanno a la casa di Galizia, però che la sepultura di sa' Iacopo fue più lontana de la sua patria che d'alcuno altro apostolo; chiamansi "romei", in quanto vanno a Roma, là ove questi cu' io chiamo "peregrini" andavano. Questo sonetto non divido, però che assai lo manifesta la sua ragione. Deh! peregrini che pensosi andate, che non piangete quando voi passate Se voi restaste per volerlo audire, Ell'ha perduta la sua beatrice; |
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